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Nota d'autore:
Viviamo spesso come pecore erranti, anime in cammino che cercano libertà, ma finiscono per smarrirsi tra nebbie, sogni e ferite, rinchiusi nelle verità che abbiamo elevato a torri di difesa e di attacco.
Crediamo di bastare a noi stessi, ma dentro di noi resta il bisogno profondo di una voce che ci chiami per nome, di una guida che non ci domini, ma ci custodisca e orienti con amorevole affetto e comprensione.
La Parola è un bagno di semplicità e umiltà, ci ricorda che la vera libertà non nasce dall’andare soli, ma dal riconoscerci parte di un gregge, uniti da un Pastore che conduce con dolcezza e che ci difende persino dalla nostra stessa inquietudine.
C’è una porta che ci invita a entrare, un passaggio che apre orizzonti più ampi dei nostri cortili, recinti interiori, la via dell’ascolto, della fiducia, della lealtà, della comunione e condivisione. E in questo cammino siamo chiamati non a costruire muri, ma ponti, legami che uniscono, che accolgono e fanno dell’incontro la vera forza.
"Gli estranei" non hanno la voce in sintonia con la vita delle pecore, una voce impastata di tornaconti, intrecciata di privilegi e segnata da fini personali. Chi non sa amare, nel nostro caso la poesia non può parlare con quella voce, chi la conosce, la riconosce subito.
Pecore erranti nasce da questo sentire, dal fascino e dalla malinconia del vivere, dove la bellezza del creato si intreccia con l’ombra del disorientamento; una poesia che cammina tra le stagioni dell’anima, fra voci e silenzi, alla ricerca di quella luce che non scolora e di quella mano che, nel buio, sa ricondurci a casa.
Grazie!
Pecore erranti
Il vento d'autunno
sembra trionfare
di bellezza, arte e fragore,
profumi e colori
tra poesia e fantasia
si confondono
sogni e dolori
nell’armonia dell'insieme
che tutto consola
sotto... sotto
cova un’ombra silente
che scolora
perfino l'aurora.
Spettrali appaiono le fronde
tra memorie lontane,
ritornano sovrane
a sfidare le nebbie e
i confini
come antichi smarriti destini
in cammino perpetuo
con anime affini...
fra voci, favole, canti
e feroci branchi
di pecore che van belando
erranti!
Stefania
15 ottobre 2025